Centrale Elettrica Geotermica
Centrale Elettrica Geotermica Enel Green Power
Enel Green Power è uno dei più importanti clienti di Marly nel mercato italiano del settore energetico.
Nel più grande distretto europeo di produzione di energia elettrica, attraverso le risorse geotermali, localizzato in Toscana, Marly fornisce i suoi prodotti per essere applicati in diverse fasi del ciclo produttivo di energia elettrica geotermica, grazie all’estrazione del vapore dal sottosuolo.
Per prevenire l’emissione di gas inquinanti e/o nocivi nell’aria, il vapore, dopo essere estratto dal sottosuolo e prima di entrare nel processo produttivo, viene trattato in modo da estrarre le sostanze e gas nocivi (mercurio e solfiti).
Questo trattamento avviane attraverso un processo chimico chiamato AMIS, nel quale delle miscele di acqua e soda caustica vengono pompate con delle pompe Marly orizzontali monostadio della serie CAX, attraverso il vapore da trattare. In questo impianto la pompa lavora con dei liquidi solfurei aventi la temperatura di 180°C.
La foto che segue mostra una centrale geotermica Enel situate sul comprensorio del Monte Amiata dove queste pompe sono installate.
Una delle principali fasi del processo produttivo di queste centrali è il trattamento del vapore chiamato “fase AMIS”. Questo trattamento è stato messo a punto dai tecnici di Enel GP col fine di togliere dal vapore ogni presenza di Mercurio e Solfati d’idrogeno in modo da garantire la minima emissione di gas inquinanti in atmosfera e assicurare un basso impatto ambientale di queste centrali ritenute tra le più pulite del loro genere.
Il processo AMIS consiste in un ciclo molto complesso il quale permette di ridurre le percentuali di mercurio e solfuri presenti nel vapore del 95%.
Una delle fasi chiave di questo processo consiste nel pompare una mistura di soda caustica e acqua molto calda all’interno di speciali recipienti filtranti nei quali passa il vapore da trattare.
Questa operazione è eseguita con le pompe monostadio Marly modello 4CAX 150-400A
La pompa produce una portata di 450m3/h e una pressione di 45mca, alla velocità di 1450 rpm, il motore accoppiato alla pompa è della taglia di 90Kw, 4 poli.
La pompa è prodotta in acciaio inossidabile del tipo AISI316 in modo da resistere ai liquidi aggressivi e all’ambiente di lavoro molto corrosivo. La tenuta meccanica utilizzata è speciale con le facce di tenuta in Carburo di Silicio e gli elastomeri in Kalrez.
L’albero della pompa è protetto da una camicia d’albero in acciaio AISI316, in modo da evitare che nella zona della tenuta meccanica si verifichino fenomeni di corrosione precoce.
Acciai speciali trattati con trattamenti di indurimento superficiali sono usati per tutte le parti di usura sulla girante, con un particolare anello di usura posteriore alla girante che limita l’entrata di solidi nell’area della tenuta meccanica.
Il motore elettrico e sovradimensionato in modo da compensare efficacemente l’alta densità dei liquidi trattati. I cuscinetti a sfere collocate nel supporto della pompa sono lubrificati ad olio in modo da controllare la temperature di funzionamento e garantire una lunga durata di lavoro.
La foto mostra la pompa che ri-inietta il liquido geotermico avente la temperatura di 180°C, dentro il sistema di filtrazione AMIS.
In questo caso la pompa utilizzata è del modello CAX 40-250B, che produce una portata di 30m3/h e una pressione di 80mca alla velocità di rotazione di 2950 rpm; il motore elettrico accoppiato è di 18,5 kW .
Si noti che per mantenere l’acqua geotermica allo stato liquido con la temperatura di 180°C il fluido deve essere pressurizzato alla pressione di 13 Bar, che assieme alla pressione prodotta della pompa risulta una prevalenza totale alla mandata della pompa di 21 bar.
Recentemente Marly ha sviluppato una versione special con il sistema di tenuta arretrato che permette di soddisfare tutte le fasi di pompaggio nel ciclo AMIS anche in condizioni estreme; di seguito riportiamo una sezione di questa pompa speciale.